«Karenina conserva mille segreti dentro di sé. È una donna a cui non piace essere al centro dell’attenzione, anzi: quanto più riesce a passare inosservata tanto si sente a suo agio. Si nasconde dagli altri; li evita. Preferisce la compagnia delle sue emozioni e dei suoi pensieri alle infinite chiacchiere delle persone.
A Karenina gli altri non piacciono. Non è mai riuscita a trovare qualcuno capace di sostenere un dialogo veramente profondo o, quantomeno, interessante ai suoi occhi. É per questo che non ama essere circondata dagli altri. Ha un’agenda piena di nomi di conoscenti ma nessuno a cui lei veramente tenga.
E così, senza nessuno a cui confidarli, i segreti si sono accumulati nel suo petto. Pesanti come rocce, non hanno fatto altro che tenerla ferma nelle sue scelte, divenendole impossibile iniziare ad aprirsi agli altri. E allora lei ha raccolto tutte quelle rocce, le ha messe in fila, ordinandole le une sulle altre e ci ha costruito dei muri, sempre più alti, senza porte o finestre. Alla fine da sola si è intrappolata e da sola è rimasta dentro quelle alte mura di pietra, dove nessuno può entrare né accorgersi di lei»